Bisogna innanzitutto valutare le azioni che sulla muratura sono un carico uniformemente distribuito calcolato in accordo alle NTC2018 sulla base delle accelerazioni indicate nell’Eurocodice o nella Circolare applicativa. Tali azioni andrebbero considerate sul pannello in muratura degli ultimi piani, che è il più sollecitato. Il pannello andrebbe poi modellato con elementi “shell” considerando la presenza di eventuali aperture in modo da conoscere il periodo proprio di tale pannello, che può essere costituito da 1 o 2 paramenti. Nel caso di 2 paramenti serve considerare la collaborazione tra essi, che possono essere collegati con ancoranti specifici. Dobbiamo mettere un numero sufficiente di ancoranti per garantire tale collaborazione. Se le murature sono sottili il vincolo non è molto diverso da una semplice cerniera, pertanto faccio lavorare i paramenti insieme ma il carico va sul pannello murario più rigido. Per risolvere tale problema posso mettere ancoranti inclinati a 45° in più direzioni in modo da farli lavorare a trazione e compressione e creare un unico insieme tra i due pannelli di muratura. Se gli spessori tra i due paramenti sono importanti posso considerare un vincolo di quasi incastro elastico. Se si sostituisce il paramento interno e lo si rende efficace al resistente all’azione sismica ed è sufficiente collegare il paramento a cortina a questa muratura. Come soluzioni di ancoraggio si possono utilizzare gli ancoranti a doppia espansione fischer VBS-M o VBS-8 o ancorante chimico con bussola retinata in metallo da metro FIS H L.