Che tipo di marcatura sulla testa devono avere i bulloni indicanti le caratteristiche di resistenza?

Per quanto riguarda i bulloni strutturali (vite con testa esagona + rosetta+ dado) per applicazioni in carpenteria acciaio bisogna fare riferimento alle norme armonizzate UNI EN 14399-1 e UNI EN 15048-1 e norme per i bulloni inox UNI EN 10088-4 e UNI EN 10088-5; Se invece stiamo considerando ancoranti per calcestruzzo per la qualifica bisogna seguire quanto indicato nelle ETA di prodotto; Diverse simbologie sono previste per barre zincate, zincate hot dipped, 5.8, 8.8, e per le barre in acciaio inox tipo R (cl. III) e HRC (cl V) tipo 50, 70, 80. Per esempio le barre metriche pretagliate in classe 8.8 per l’utilizzo con resine chimiche hanno sulla estremità della vite senza testa in bassorilievo punzonato un bollino puntiforme ” · “, mentre sulle testa delle barre A4(80) è stampigliato ” * “: Per le barre da metro zincate a freddo senza testa esiste poi la norma DIN976-1 che istituisce un codice colore sulle viti; una etremità delle viti viene verniciata di giallo per barre 8.8, verde per barre A2, rosso per barre A4. Altre tipologie di ancoraggi strutturali di tipo meccanico hanno sulla testa o sullo stelo le sigle per la rintracciabilità previste dall’ETA corrispondente; ad esempio il fissaggio ad espansione a controllo di coppia FAZII in acciaio inox classe III EC3 diam 12 per fissare spessori di 30mm ha sullo stelo la sigla FAZII 12/30 R mentre per consentire un controllo post installazione del fissaggio sulla testa è stampigliata la sigla (G) che corrisponde nella tabella delle misure in ETA al valore di spessore fissabile di 30mm.

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