Va premesso che le resine di ancoraggio, in particolare quelle epossidiche, forniscono prestazioni diverse a seconda delle temperatura di esercizio e del tempo; ad esempio una resina FIS EM Plus garantisce i carichi se in esercizio la si fa lavorare a 35°C per “long therm” e 60°C per “short therm” (carichi più bassi sarebbero da prescrivere se si usasse un profilo di temperature più alto ad es. 50°C long e 72°C short). Questa omologazione WRL impone di usare queste resine solo se le si fanno lavorare con il profilo di omologazione più basso. Ciò comporta che necessariamente il fluido che può entrare in contatto con gli ancoraggi non deve superare i 30°C. Infatti nel SW di dimensionamento C-fix sottolinea nel report finale l’attenzione che bisogna avere per le temperature.