La prima considerazione da fare è capire i carichi che entrano in gioco. E’ consigliabile l’utilizzo di un ancorante chimico da individuare in base alle certificazioni richieste con l’accorgimento, nel caso di muratura vuota, di inserire tasselli a rete ma, soprattutto, è necessario verificare la resistenza della muratura tramite prove in cantiere. Buona norma su murature forate è non usare la tecnica della percussione ottenuta con elettroutensili a battente oleodinamo che tende a spaccare le coste di laterizio ma semmai bisogna usare punte da muratura molto taglienti su avvitatori con la funzione martello che è molto meno invasiva e consente comunque una buona velocità di foratura.