Quali resine sono epossidiche e quali in vinilestere o ibdride? Quando è opportuo usare delle epossidiche e quando delle vinilestere?

Le resine a base vinilestere sono le prime che consigliamo per uso in applicazioni strutturali. Il  prodotto vinilestere fischer FIS V, infatti, è certificato anche per Categoria di Prestazione Sismica C1 e C2 su calcestruzzo. Se necessita un prodotto più performante consigliamo la resina vinilestere con aggiunta di silani FIS SB, per poi arrivare al prodotto più resistente che è l’ancorante chimico FIS EM Plus. I nomi dei prodotti dicono molto di loro.  “FIS” sta per “Fischer Injection System”, “V” per “Vinylester”, “SB” per “Super Bond” e “EM” significa “Epoxy Mortar”. Una ulteriore differenza tra vinilestere ed epossidica è rappresentata dai tempi di indurimento. Per i prodotti a base vinilestere i tempi di indurimento molto più rapidi, il che può essere un vantaggio in termini di tempi di installazione. A volte  i lunghi tempi di indurimento degli epossidici sono richiesti, in particolare, nel condizione di  temperature estive o in caso di  applicazioni con profondità di posa elevate in cui necessitano tempi di lavorazione più lunghi.

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