In questo caso si può intervenire in due modi: Il primo prevede lo spostamento della piastra, ad una distanza minima definita dalla certificazione del fissaggio utilizzato (che è in funzione della profondità stessa dell’ancorante). Il secondo metodo è quello di eseguire un carotaggio del fissaggio con ovvia esportazione anche del materiale di supporto e creando così un foro più grande di quello presente. In questo caso è necessario l’utilizzo solamente di resine chimiche di tipo epossidico FIS EM PLUS o EB le uniche certificate per foro carotato per utilizzo con barra filettata. In entrambi i casi comunque è sempre opportuno fare il calcolo delle resistenze usando le regole di progettazione che tengono conto della interazione del fissaggio specifici utilizzati che interagiscono con eventuali nuovi bordi,o altri fissaggi del gruppo.