Su un muretto di spessore 200×400 mm, armato con 4 barre Ø12, è possibile trovare un ancorante fissato centralmente sullo spessore che possa tenere un taglio irrisorio, ad esempio 10 kN?

Relativamente alla rottura a taglio per espulsione del bordo di calcestruzzo, sia la Linea Guida ETAG 001 che la nuova Norma Europea EN 1992-4:2018, consentono di considerare in maniera positiva l’effetto dell’armatura situata sul bordo, attraverso il coefficiente migliorativo ψre,V. Questo vale 1,0 in calcestruzzo non fessurato e fessurato senza armature o staffe di bordo. ψre,V = 1,4 in calcestruzzo fessurato con armatura di bordo e staffe o rete metallica a distanza ravvicinata con interasse a ≤ 100 mm e a ≤ 2 c1. La Linea Guida ETAG 001 consente anche il valore intermedio ψre,V = 1,2 in calcestruzzo fessurato con armatura di bordo rettilinea con Ø ≥ 12 mm. La nuova Norma Europea EN 1992-4:2018 consente di evitare la verifica della rottura del bordo di calcestruzzo in presenza di un’armatura supplementare. Questa deve essere adeguatamente dimensionata e posizionata vicino all’ancorante per essere considerata efficace; nel caso degli ancoranti post-inseriti questa opzione è difficilmente perseguibile a meno che l’elemento di calcestruzzo non sia stato progettato appositamente per ospitare gli ancoraggi e che quindi la posizione delle armature siano note e compatibili con la posizione degli ancoranti.

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