Il problema è stato purtroppo generato dalla prima applicazione fatta probabilmente forando il muro a rotopercussione anziché solo a rotazione (è un errore molto comune). La modalità di foratura a rotopercusione è veramente invasiva su muratura forata e tende a rovinare le coste di laterizio producendo fori enormi ed ovalizzati. Una soluzione per ri-utilizzare fori “slabbrati” può essere l’ancorante Fill&Fix, composto da resina bicomponente poliuretanica dalla reticolazione veloce (pochi minuti) che una volta indurita risulta dura come il legno. Questo prodotto è nato proprio per recuperare fissaggi falliti e/o fori “slabbrati”. Per quanto riguarda il fissaggio della TV, specie quelle pesanti che sono montate su staffe porta TV estensibili, è necessario usare un corretto numero di fissaggi idonei in nylon (tipo SX), a patto che l’installazione avvenga su supporti resistenti (come il calcestruzzo o il mattone pieno). Se invece ci si trova difronte a murature forate è meglio utilizzare resina chimica T-Bond PRO1 con tassello a calza FIS HN o tassello a rete FIS HK + le corrispondenti barrette metriche con dado e rosetta. Nel caso di carico elevato e supporto debole ha molto senso usare un tassello chimico del giusto diametro al posto di un tassello in plastica per non avere ancora brutte sorprese. Tuttavia, nel caso esposto suggeriamo di abortire i fori fatti e farne di nuovi ad una opportuna distanza (5-10cm). Se invece di una staffa porta TV stiamo parlando di un vero e proprio mobile porta TV (per cui un pensile sospeso avente una certa profondità) allora è probabile che si debba ricorrere al pre-montaggio di una barra reggipensile che tipicamente si installa con tasselli tipo SX8 o SX10 oppure SB9 o SB12 a 10 – 20 cm uno dall’altro.
Argomenti: Applicazioni Domestiche
Tag: rottura, ancoranti chimici, muratura, fissaggio TV